AWS aprirà una nuova Region europea a Milano nel 2020
Amazon annuncia l’apertura di una nuova Region a Milano, la prima in Italia e la sesta in Europa, dopo quelle di Francia, Germania, Irlanda, Gran Bretagna e Svezia (prevista per l’autunno del 2019). L’apertura è prevista per il 2020.
La Region avrà le consuete tre Availability Zones. Ulteriori considerazioni sono disponibili in questo blog post di Werner Vogels, CTO di Amazon.
Novità dal mondo AWS
Diverse sono i nuovi prodotti e gli aggiornamenti ai servizi esistenti rilasciati da Amazon AWS nelle ultime settimane. Tra questi, ricordiamo:
- Session Manager per la gestione delle sessioni SSH a EC2
- Appliance fisica Storage Gateway
- Query parallele in Amazon Aurora e database MySQL serverless
- Istanze EC2 con 6, 9 e 12 TB di memoria per il big data computing
- Riduzione prezzi e nuove istanze e database gestititi per Lightsail
- Infrastruttura RDS (Relational Database Management) ora on-premises su infrastruttura VMware (qui l’annuncio di VMware) e con aggiornamenti di funzionalità
- È stata inaugurata una nuova Region europea a Stoccolma, ora disponibile: eu-north-1
- E soprattutto, una nuova Region in Sud Africa
A fine Novembre si è tenuta l'annuale conferenza Re:Invent: qui potete trovare un post riassuntivo del blog Amazon.
Google annuncia la costruzione di un proprio datacenter in Danimarca
I paesi del nord Europa attraggono gli investitori e i big players grazie al clima freddo, abbondanza di fonti di energia rinnovabili e leggi accondiscendenti, così Google annuncia la costruzione di un nuovo datacenter in Danimarca, a Fredericia, 220km a nord di Amburgo e 170km ad ovest di Copenaghen. Sarà il quinto datacenter di Google in Europa: gli altri sono in Irlanda (Dublino), Finlandia (Hamina), Belgio (St. Ghislain) e Paesi Bassi (Eemshaven). Le operazioni di costruzione si protrarranno per tutto il 2021.
HPE compra BlueData
In previsione (dato IDC) di un mercato potenziale da 160 miliardi di dollari nel 2022 nel campo di intelligenza artificiale e machine learning e a fronte di una situazione in cui metà delle società (dato Gartner) non possiede abbastanza conoscenze in materia per estrarre valore dai propri dati, HPE annuncia in questo post di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di BlueData, che verrà completata nel primo trimestre del 2019.
BlueData è stata fondata da ex dipendenti di VMware e si fornisce servizi per il deployment di soluzioni big data e machine learning. L’obiettivo di HPE è di fornire una soluzione turnkey in grado di lanciare soluzioni containerizzate (Docker) in ambito AI/ML in poco tempo, eseguire il deployment in cloud ibrido/pubblico/privato e al contempo garantire un livello di sicurezza di alto livello.
Red Hat compra NooBaa
Red Hat annuncia l’acquisizione di NooBaa, provider israeliano di soluzioni storage.
Fondata nel 2013, NooBaa offre la possibilità di astrarre la struttura storage sottostante in modo da presentare uno strato agnostico alle applicazioni, permettendo quindi di utilizzare storage di vario tipo -S3, Azure, Google o Ceph- in situazione di hybrid cloud e aiutando a non ritrovarsi in una situazione di lock-in tecnologico.
Infine, per chi se lo fosse incredibilmente perso, Red Hat è stata acquistata da IBM.