Author

Alessio Carta

Responsabile sistemi presso un System Integrator con sede in Sardegna, si occupa di informatica e telecomunicazioni da oltre 10 anni. La sua formazione comprende una laurea in ingegneria, una specializazione IFTS in progettazione di reti telematiche, certificazioni Cisco CCNA, Cisco CCNA Security, MCP sui sistemi Windows Server e VCP su VMware vSphere (5.1, 5.5, 6.0). È istruttore presso una VMware IT Academy con sede a Cagliari.

Una VM può essere inserita all’interno di un Resource Pool (pool di risorse) sin dalla sua fase di creazione: la procedura guidata permette infatti di specificare un pool di risorse di destinazione. Se la VM è già esistente, le procedure possibili sono queste:

  • tramite vSphere Client, selezionare la VM dall'inventario e trascinarla all’interno del pool di risorse desiderato;
  • tramite vSphere Web Client, selezionare la VM dall'inventario, fare clic con il tasto destro su di essa, selezionare la voce Move to e specificare il pool di destinazione. Read more Come inserire una VM in un Resource Pool in vSphere

Un Resource Pool (pool di risorse) è un raggruppamento gerarchico di risorse di CPU e di memoria. Può contenere sia macchine virtuali sia ulteriori resource pool. Le risorse possono essere prelevate da un singolo host oppure da un Cluster dove sia abilitata la funzionalità vSphere Distributed Resource Scheduler. I resource pool danno diversi vantaggi, descritti di seguito.

Read more Come creare un Resource Pool in vSphere

Il Virtual Symmetric Multi-Processing (SMP) consente a un’unica macchina virtuale l’utilizzo simultaneo di più processori (CPU virtuali o vCPU). Ogni VM può avere sino a 8 vCPU se l’ambiente vSphere ha una licenza di tipo standard, sino a 32 se la licenza è di tipo Enterprise, sino a 64 se la licenza è di tipo Enterprise Plus. Il VMkernel, tramite un meccanismo chiamato CPU scheduler, assegna dinamicamente le vCPU alla CPU fisica dell’host ESXi.

Read more Comprendere l'SMP in vSphere

VMware vSphere impiega un meccanismo di distribuzione delle risorse basato sui concetti descritti di seguito.

vsphere allocazione risorse

Limit - valore massimo di cicli CPU (in MHz) o quantitativo di memoria che non può essere superato da una VM o da un pool di risorse.

Reservation - valore minimo di cicli CPU o quantitativo di memoria garantito e pre-allocato per una VM o per un pool di risorse.

Shares - a livello concettuale, rappresenta lo spazio di risorse che il VMkernel mette in condivisione tra le VM. Ogni VM utilizza queste risorse condivise per raggiungere la quota “limit”. Ovviamente possono verificarsi situazioni in cui più VM cercano di recuperare risorse dallo spazio condiviso, per arrivare ognuna al proprio “limit”, con la possibilità che l’insieme delle risorse richieste sia superiore al valore totale di quelle disponibili sull’host (situazione di overcommitment). In questi casi il VMkernel gestirà tutte le situazioni di contesa delle risorse, con tecniche diverse che vedremo più avanti. Per impostazione predefinita, quando si crea una macchina virtuale, le sue risorse riservate sono impostate a zero, pertanto il 100% di risorse della VM vengono recuperate, quando necessario, dallo spazio di risorse condiviso. A livello di configurazione, nelle impostazioni di una VM o di un pool, vedremo come il valore di share rappresenti la priorità di accesso alle risorse condivise.

Read more Comprendere l'allocazione delle risorse in vSphere

Nell’architettura vSphere, ci sono 3 livelli di memoria.

  1. Il VMkernel crea uno spazio di indirizzamento contiguo all’interno della memoria fisica dell’host ESXi, ripartito fra le varie VM in esecuzione.
  2. La memoria RAM assegnata alle VM è resa disponibile dal VMkernel, a partire dallo spazio di indirizzamento descritto al punto 1. Il VMkernel consente di effettuare un’associazione 1:1 tra porzioni di memoria fisica e memoria utilizzata dalle VM, facendo in modo che le porzioni utilizzate da una VM non possano essere utilizzate da altre VM.
  3. Ogni sistema operativo guest utilizza la memoria assegnata alla VM per metterla a disposizione delle applicazioni, come accade nelle installazioni fisiche.

La memoria fisica utilizzata da una VM rispetta la regola seguente:
VM’s host memory usage = VM’s guest memory size + VM’s overhead memory

Read more Comprendere la gestione della memoria virtuale in vSphere

banner5

fb icon evo twitter icon evo

Archivio numeri

  • GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

    GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

  • GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

    GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

  • GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

    GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

  • GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

    GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

  • GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

    GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

  • GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

    GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

  • GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

    GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

  • GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

    GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

  • 1
  • 2
  • 3
  • Teslacrypt: rilasciata la chiave

    Gli sviluppatori del temuto ransomware TeslaCrypt hanno deciso di terminare il progetto di diffusione e sviluppo e consegnare al pubblico la chiave universale per decifrare i file. Read More
  • Proxmox 4.1 sfida vSphere

    Proxmox VE (da qui in avanti semplicemente Proxmox) è basato sul sistema operativo Debian e porta con sé vantaggi e svantaggi di questa nota distribuzione Linux: un sistema operativo stabile, sicuro, diffuso e ben collaudato. Read More
  • Malware: risvolti legali

    tutti i virus e in particolare i più recenti Ransomware, che rubano i vostri dati e vi chiedono un riscatto, violano la legge. Vediamo insieme come comportarsi, per capire anche se e quando bisogna sporgere denuncia. Read More
  • 1