Quando si parla di allarmi, si deve distinguere tra l’evento che ha generato l’allarme e l’azione che si intraprende in risposta a quell’allarme. Nello specifico, un allarme è una notifica che arriva in risposta ad un evento o condizione precisa. Esistono degli allarmi predefiniti, ma se ne possono creare di nuovi e personalizzati per un grande insieme di oggetti presenti nell’inventario del nostro sistema virtuale.
Per creare un allarme, fare clic con il tasto destro su un oggetto presente nell’inventario, quindi selezionare le voci Alarm > Add alarm (con vSphere Web Client le voci sono Alarms > New alarm definition).
Nella procedura guidata, è possibile scegliere che tipo di allarmi impostare.
- Monitor for specific conditions or state - allarme basato su una condizione specifica in cui possono trovarsi CPU, VM, datastore, ecc.
- Monitor for specific events occuring on this object - allarme basato su un evento, ad esempio perdita di connettività, rimozione di un account, accensione di una VM, ecc.
Un allarme richiede un trigger, ossia una procedura automatica eseguita in coincidenza di un determinato evento. Nell’esempio sottostante è stato impostato un trigger che genera un avviso (warning) se la CPU supera il 75% di utilizzo per oltre 5 minuti di tempo e un allarme (alert) se la CPU supera il 75% di utilizzo per oltre 5 minuti di tempo.
Le azioni da intraprendere in risposta a un allarme sono configurabili su Actions. Le azioni possono essere ripetute una o più volte per ogni cambiamento di stato dell’allarme, da normale a warning, da warning ad alert, da alert a warning, da warning a normale.
Nel caso in cui si voglia inviare una notifica via mail, sarà necessario procedere con la configurazione dei parametri Sender e SMTP sulle impostazioni del vCenter Server, dove è possibile impostare anche i parametri relativi al protocollo SNMP.