Una virtual appliance è una VM preconfigurata che include il sistema operativo guest e altri software già installati. Può essere importata nell’inventario del vCenter Server o direttamente su un host ESXi tramite vSphere Client. Le virtual appliance sono distribuite nel formato OVF (Open Virtualization Format), un formato aperto per la distribuzione di macchine virtuali.


Importazione di una virtual appliance


Tramite vSphere Client, selezionare la voce Deploy OVF Template dal menu File.

vsphere deployment virtual appliance web client

Tramite vSphere Web Client, selezionare dall’inventario un oggetto che faccia da contenitore (cartella, datacenter, host, ecc.) e scegliere la voce Deploy OVF Template.

vsphere deployment virtual appliance client

Nella procedura guidata viene chiesto di specificare il nome e la posizione del file OVF relativo all’appliance da importare. I file OVF possono essere scaricati direttamente da internet; in tal caso è sufficiente specificare l’URL che punta a quei file.

Se invece si vuole esportare una VM sotto forma di appliance virtuale:

  • con vSphere Client, selezionare la VM e fare clic sulla voce di menu File > Export > Export OVF Template;
  • con vSphere Web Client, selezionare la VM, fare clic con il tasto destro su di essa e selezionare la voce All vCenter Actions > Export OVF Template.

 

Nota bene: lo stesso procedimento vale anche per i file .ova (link sito VMware).

L'autore

Alessio Carta

Responsabile sistemi presso un System Integrator con sede in Sardegna, si occupa di informatica e telecomunicazioni da oltre 10 anni. La sua formazione comprende una laurea in ingegneria, una specializazione IFTS in progettazione di reti telematiche, certificazioni Cisco CCNA, Cisco CCNA Security, MCP sui sistemi Windows Server e VCP su VMware vSphere (5.1, 5.5, 6.0). È istruttore presso una VMware IT Academy con sede a Cagliari.