Indice articoli


Consistenza delle prestazioni

I moderni Ssd utilizzano meccanismo interni di wear leveling tali da mantenere le prestazioni costanti nel tempo. Questi algoritmi, se ben realizzati e messi in pratica da un controller sufficientemente potente, permettono al disco di mantenere valori di trasferimento costanti nel tempo, anche se, nel frattempo, intervengono meccanismi per preservarne la velocità (controller multitasking).

007 io consistenzaPer misurare ciò mettiamo a dura prova il disco effettuando un test continuo della durata di 20 minuti durante i quali, in maniera continua, leggiamo o scriviamo blocchi da 4 Kbyte con coda comandi 32. Il valore che ci interessa è il numero di IOps ottenibili, che deve risultare il più stabile possibile nel tempo. Un calo dopo lo spunto iniziale è normale; ma più esso è ridotto e meglio il disco si comporta nel tempo.

007 io consistenzaScalabilità

Uno dei parametri più interessanti per l’analisi di un Ssd e del suo controller integrato è la scalabilità. Ovvero la capacità di incrementare le prestazioni al crescere delle richieste o delle dimensioni dei file. Nel nostro caso analizziamo in maniera approfondita la velocità di trasferimento sequenziale con coda 32 di dati con dimensione crescente da 1 a 2048 Kbyte.

009 neutron scalaIn un modello ideale il grafico è piatto, ovvero offre le medesime prestazioni con qualunque dimensione file. Nella pratica è impossibile che, con dati da 1 Kbyte, si possano raggiungere velocità elevatissime, ma la ripidità della curva e quindi il tempo necessario al raggiungimento del massimo, è il parametro chiave nella valutazione della scalabilità.


Utilizzo misto

Ovviamente nessun disco viene utilizzato esclusivamente per leggere o scrivere dati. In ogni caso siamo sempre in presenza di un misto delle due attività.
Per valutare come il controller riesce a districarsi tra attività differenti effettuiamo un test in cui effettuiamo un trasferimento di 128 Kbyte con coda 32 con percentuali di lettura e scrittura variabili da 100/0 a 0/100 %.

010 io mixedI due estremi vanno asintoticamente ai valori di trasferimento sequenziali massimi visti in precedenza, mentre il grafico ottenuto presenta solitamente una concavità in cui la velocità media con transazioni miste è molto inferiore ai massimi. In un controller perfetto il grafico dovrebbe essere piatto; mentre nella realtà un indice di performance può essere ricavato dal rapporto tra il minimo e il massimo.

011 neutron mixedUtilizzo Server o Workstation

IOmeter può essere utilizzato anche per valutare un disco in un utilizzo più realistico, simulando le operazioni di IO tipiche di Web Server, File Server, Database o Workstation.
La nostra tabella tipica di utilizzo è la seguente:

ProfiliLetture / ScrittureRandom / SequenzialeDimensione blocchi
Database67% / 33%100% / 0%8 KB - 100%
Fileserver80% / 20%100% / 0%512 Bytes – 10%
1 KB – 5%
2 KB – 5%
4 KB – 60%
8 KB – 2%
16 KB – 4%
32 KB – 4%
64 KB – 10%
Web server100% / 0%100% / 0%512 Bytes – 22%
1 KB – 15%
2 KB – 8%
4 KB – 23%
8 KB – 15%
16 KB – 2%
32 KB - 6%
64 KB – 7%
128 KB – 1%
512 KB – 1%
Workstation80% / 20%80% / 20%8 KB - 100%

In questo caso siamo interessati sia alle IOps sia alla velocità di trasferimento. Essendo i profili differenti possiamo infatti ottenere “classifiche” molto diverse per ogni disco analizzato.

013 neutron serverA titolo di confronto i dischi meccanici, nelle stesse condizioni, raramente superano i 10 Mbyte/s.

 

L'autore

Davide Piumetti

Davide Piumetti

Laureato in ingegneria delle telecomunicazioni lavora nel settore del giornalismo informatico da oltre 10 anni, collaborando con storiche realtà del settore sia sul web sia cartacee. Vanta lunghe collaborazioni con PcTuner, PC Professionale, Panorama e altri siti indipendenti. Esperto nella materia hardware e appassionato di tecnologia e scienze applicate, utilizza un approccio scientifico all'analisi di componenti e piattaforme.

Si occupa principalmente di argomenti tecnici come processi produttivi, Cpu, schede madri, sistemi di storage e integrazione hardware di sistemi distribuiti.

banner5

fb icon evo twitter icon evo

Parola del giorno

L'acronimo SoC  (System on a Chip) nasce per descrivere quei circuiti integrati che, all'interno di un singolo chip fisico, contengono un...

>

YAML è un formato utilizzato per serializzare (ovvero salvare oggetti su supporti di memoria ad accesso seriale) dati, in modo...

>

Il termine Edge Computing descrive, all'interno di infrastrutture cloud-based, l'insieme di dispositivi e di tecnologie che permettono l'elaborazione dei dati ai...

>

L'acronimo FPGA  (Field Programmable Gate Array), descrive quei dispositivi hardware formati da un circuito integrato e con funzionalità programmabili tramite...

>

Il termine Agentless (computing) descrive operazioni dove non è necessaria la presenza e l'esecuzione di un servizio software (demone o...

>
Leggi anche le altre...

Download del giorno

Fiddler

Fiddler è un server proxy che può girare in locale per consentire il debug delle applicazioni e il...

>

Adapter Watch

Adapter Watch è uno strumento che permette di visualizzare un riepilogo completo e dettagliato delle informazioni riguardanti una determinata...

>

DNS DataView

DNS Lookup  è un tool a interfaccia grafica per effettuare il lookup DNS dal proprio PC, sfruttando i...

>

SolarWinds Traceroute NG

SolarWinds Traceroute NG è un tool a linea di comando per effettuare traceroute avanzati in ambiente Windows...

>

Network Inventory Advisor

Network Inventory Advisor  è uno strumento che permette di scansionare la rete e acquisire informazioni riguardanti tutti i...

>
Tutti i Download del giorno...

Archivio numeri

  • GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

    GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

  • GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

    GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

  • GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

    GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

  • GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

    GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

  • GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

    GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

  • GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

    GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

  • GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

    GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

  • GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

    GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

  • 1
  • 2
  • 3
  • Teslacrypt: rilasciata la chiave

    Gli sviluppatori del temuto ransomware TeslaCrypt hanno deciso di terminare il progetto di diffusione e sviluppo e consegnare al pubblico la chiave universale per decifrare i file. Read More
  • Proxmox 4.1 sfida vSphere

    Proxmox VE (da qui in avanti semplicemente Proxmox) è basato sul sistema operativo Debian e porta con sé vantaggi e svantaggi di questa nota distribuzione Linux: un sistema operativo stabile, sicuro, diffuso e ben collaudato. Read More
  • Malware: risvolti legali

    tutti i virus e in particolare i più recenti Ransomware, che rubano i vostri dati e vi chiedono un riscatto, violano la legge. Vediamo insieme come comportarsi, per capire anche se e quando bisogna sporgere denuncia. Read More
  • 1