Amazon AWS aprirà region in Medio-Oriente entro il 2019
AWS sta costruendo una nuova region in Medio Oriente per AWS.
La nuova region sarà disponibile entro inizio 2019 ed avrà base in Bahrain, con 3 Availability Zones all’inaugurazione (destinate ad aumentare) e permetterà a clienti e partner AWS di creare istanze virtuali, gestire i workload e conservare dati nel Medio Oriente.
È inoltre in previsione l’apertura di una “edge location” negli Emirati Arabi Uniti nel Q1 2018 che consentirà di utilizzare i servizi Amazon CloudFront, Amazon Route 53, AWS Shield e AWS WAF in Medio Oriente.
Questi due annunci si sommano a quelli riguardo all’apertura dei due uffici AWS a Dubai (EAU) e Manama (Bahrain), a testimonianza dell’attenzione di Amazon verso il mercato di questo spicchio di mondo.

Disponibile report sui container di Cloud Foundry
Cloud Foundry, il sistema Platform-as-a-Service (PaaS) open source e multi cloud di Cloud Foundry Foundation, ha pubblicato un report sui container dal titolo “Hope Versus Reality, One Year Later -- An Update on Containers”. 
Tra i risultati evidenziati nel report, segnaliamo anzitutto la crescente percentuale di aziende che adottano container (67%, in crescita dal 54% dell’anno scorso) -sia in produzione (25%) che in fase di valutazione (42%).

SAP si unisce al Cloud Native Computing Foundation
SAP, il gigante tedesco nel settore applicativi gestionale, si unisce a Cloud Native Computing Foundation la fondazione di Linux Foundation che gestisce, tra gli altri, i progetti open-source Kubernetes (orchestration), rkt (runtime) e Prometheus (monitoring), tutti e tre relativi al mondo dei container e che vanta sponsor del calibro di AWS, Cisco, CoreOs, Dell, Docker, Fujitsu, Google, Huaei, IBM, Intel, Microsoft, Red Hat e VMware.
Sesto partner di livello Platinum ad unirsi alla fondazione quest’anno, SAP con questa sponsorizzazione testimonia la propria partecipazione all’ecosistema OSS (Open Source Software) e l’impegno crescente al mondo open source: ad esempio il sistema HANA Vora Big Data (che recentemente è disponibile su piattaforma AWS con le nuove istanze x1e.32xlarge https://aws.amazon.com/it/blogs/aws/now-available-ec2-instances-with-4-tb-of-memory/) utilizza componenti dello stack Apache Hadoop per i big data.
La sponsorizzazione garantisce a SAP un posto nel governing board della fondazione e il diritto di voto in ogni attività del board, di fatto potendo in qualche modo decidere il futuro di Cloud Native Computing Foundation.

Google Cloud Computing inaugura una nuova region europea in Germania
Google Cloud Computing ha inaugurato una nuova region in Germania con 3 zone e datacenter in Francoforte, appunto la terza in Europa dopo Belgio (europe-west1) e Gran Bretagna (Londra, europe-west2).

I servizi disponibili nella nuova region riguardano i prodotti compute (Compute Engine, App Engine, Container Engine), storage (Cloud Storage, Cloud Datastore, Cloud SQL, Persistent Disk), networking (Cloud Virtual Networking, Cloud Load Balancing), big data (Cloud Dataflow, Cloud Dataproc, Cloud Datalab).
Anche in Sud-America è stata inaugurata una region, southamerica-east1, con 3 zone e datacenter in Brasile (San Paolo). I servizi offerti sono gli stessi della nuova region europea, i dettagli delle region sono consultabili a questo indirizzo
Inoltre Google comunica di aver installato nuove GPU più potenti: NVIDIA K80 in produzione e NVIDIA P100 in fase beta; sono disponibili per le istanze create nelle region US West - Oregon, US East - South Carolina, Europe West - Belgium e Asia East - Taiwan.
Le GPU migliorano le prestazioni nei processi di machine learning e in tutti quei workload che richiedono potenza computazionale aggiuntiva.


Terminata la costruzione di Marea, un cavo sottomarino tra USA ed Europa
È terminata la costruzione di Marea, finanziata da Microsoft, Facebook e Telxius, un’azienda del provider spagnolo Telefonica.
Il cavo, la cui posa a 5km di profondità è stata completata in meno di 2 anni, collega USA (Virginia Beach, Virginia) ed Europa (Bilbao, Spagna) ed ha una capacità di trasmissione è di 160 Terabit/s.
Tra le altre cose, Marea migliorerà il Cloud Microsoft.

Azure introduce le Availability Zones
Azure annuncia l’introduzione delle Availability Zones, seppur in modalità preview.
Le Availability Zones permettono di migliorare le capacità di resilienza di Azure e di ampliare le opzioni disponibili ai clienti in quanto a scelta di una corretta soluzione di business continuity per le proprie necessità, e sono un concetto già adottato dai principali competitor - Google Cloud Computing ed Amazon AWS.
In sostanza, le AZ sono settori isolati e fault-tolerant all’interno di una region di datacenter, ciascuno con il proprio sistema di fornitura elettrica, raffreddamento, connettività, etc.. così da offrire ridondanza e quindi una prima linea di difesa contro un disservizio all’interno della region.
Sono disponibili in modalità preview in due regioni: East US 2 (Virginia) e West Europe (Paesi Bassi), ma naturalmente sono in previsione altre regioni negli USA, Europa ed Asia entro la fine dell’anno, inclusa la nuova region France Central in Parigi.
Sono supportate le istanze Av2, Dv2, DSv2 e i servizi Linux Virtual Machines, Windows Virtual Machines, Zonal Virtual Machine Scale Sets, Managed Disks e Load Balancer.

HPE acquisisce Cloud Technology Partners
HPE rende noto di aver aquistato Cloud Technology Partners, una società di consulenza in ambito IT.
La mission di CTP si riassume consulenza in termini di migrazione nel cloud (aiuta i clienti a determinare quali applicazioni sono ottimali per cloud pubblici e privati, esegue la migrazione), innovazione (aiuta il cliente a creare soluzioni con tecnologie chiave come IoT, Big Data e Machine Learning) e operazioni nel cloud (aiuta i clienti con la suite di servizi gestiti Managed Cloud Controls a raggiungere obiettivi di governance e compliance a rischi e regolamenti e automatizza l’allineamento delle spese cloud effettive con quelle previste rispetto al risparmio TCO nel business case originale e l’ottimizzazione delle spese).
CTP è cloud-agnostic, ossia lavora con diverse piattaforme come Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google e OpenStack.
HPE, con l’aiuto di CTP, può offrire ai propri clienti una vasta gamma di soluzioni IT strategiche relative a cloud pubblico, privato ed ibrido, oltre che alle soluzioni IT tradizionali, sempre nel segno di un mercato che punta verso soluzioni cloud ibride che sfruttano il meglio dei due mondi -- infrastrutture on-premises e infrastrutture virtuali in un cloud pubblico.

Equinix acquista Itconic
Equinix annuncia l’acquisizione di Itconic, attivo nel campo datacenter, connettività e infrastrutture cloud e basato in Spagna e Portogallo, e della sussidiaria CloudMas.
L’acquisizione di Itconic rafforza la posizione di Equinix in Europa espandendosi in due paesi grazie all’acquisizione di 5 datacenter in quattro aree metropolitane (Madrid, Barcellona, Siviglia e Lisbona. Il team di CloudMas port competenze in termini di architetture cloud ibride e strategie di adozione e migrazione cloud.
Inoltre permette ad Equinix di gestire una crescita di traffico tra Europa, Sud America ed Africa grazie a sistemi di cavi sottomarini, tra cui quelli connessi al datacenter di Lisbona: ACE (African Coast to Europe), WACS (West Africa Cable System), Tata Global Network e il costruendo MainOne. Il datacenter di Siviglia è connesso a Canalink (Spagna e isole Canarie).

L'autore

Riccardo Gallazzi

Sistemista JR, tra i suoi campi di interesse maggiori si annoverano virtualizzazione con vSphere e Proxmox e gestione ambienti Linux. È certificato VMware VCA for Data Center Virtualization.