Responsabile sistemi presso un System Integrator con sede in Sardegna, si occupa di informatica e telecomunicazioni da oltre 10 anni. La sua formazione comprende una laurea in ingegneria, una specializazione IFTS in progettazione di reti telematiche, certificazioni Cisco CCNA, Cisco CCNA Security, MCP sui sistemi Windows Server e VCP su VMware vSphere (5.1, 5.5, 6.0). È istruttore presso una VMware IT Academy con sede a Cagliari.
Le impostazioni del Traffic Shaping, disponibili sia a livello di switch che di port group, consentono di ottimizzare e garantire le prestazioni del traffico di rete, riducendo i tempi di latenza e sfruttando al meglio la banda disponibile grazie a meccanismi che prevedono l'accodamento e il ritardo dei pacchetti in uscita (outbound traffic). Le impostazioni, indicate qui sotto, valgono per tutte le porte virtuali connesse allo switch o al port group.
Read more Come gestire le impostazioni di Traffic Shaping per Standard vSwitch in vSphereLe impostazioni di sicurezza della rete virtuale (network security policies) sono configurabili sia a livello di switch sia di port group. Se vengono definite impostazioni specifiche per un port group, allora queste prevalgono sulle impostazioni assegnate a livello di switch. I parametri si configurano nelle proprietà dello switch o del port group, tramite vSphere Client o vSphere Web Client. Come già indicato in più occasioni, solo se si utilizza vSphere Client ci si può collegare direttamente all’host ESXi che contiene lo switch da modificare.
Read more Come gestire le impostazioni di sicurezza di uno Standard vSwitch in vSphereProcedura tramite vSphere Client
Per la creazione di una VM, è necessario collegarsi al vCenter o direttamente ad un host ESXi. Il secondo metodo è consigliabile solo se l’host ESXi non fa parte di un’infrastruttura vSphere. È il caso, ad esempio, di vSphere ESXi in versione gratuita, che permette di creare e gestire una o più macchine virtuali all’interno di un unico host.
In ogni caso, dopo aver eseguito il login, è sufficiente fare clic con il tasto destro su un qualsiasi oggetto dell’inventario contenitore di VM (datacenter, cartella, cluster, resource pool, host) e selezionare la voce New Virtual Machine.
Read more Come creare una macchina virtuale in vSphereI VMware Tools sono un insieme di utilità che migliorano le prestazioni dei sistemi operativi guest. Il miglioramento è principalmente dovuto alla sostituzione dei driver generici dei sistemi guest con driver specifici progettati per l’hardware virtuale. È consigliato installare sempre e comunque i VMware Tools. L’installazione comprende anche gli elementi sotto indicati:
Una virtual appliance è una VM preconfigurata che include il sistema operativo guest e altri software già installati. Può essere importata nell’inventario del vCenter Server o direttamente su un host ESXi tramite vSphere Client. Le virtual appliance sono distribuite nel formato OVF (Open Virtualization Format), un formato aperto per la distribuzione di macchine virtuali.
Importazione di una virtual appliance
Tramite vSphere Client, selezionare la voce Deploy OVF Template dal menu File.