Sono stato faccia a faccia con molti Manager IT e CTO Europei e quanto vogliono che io parli di OpenStack o del Cloud, la maggior parte delle volte intendono un’altra cosa: i clienti vogliono un’alternativa a VMware per la virtualizzazzione. I più audaci vogliono una bella interfaccia Web con cui accedere alle macchine virtuali e nulla più. “Cloud” sembra nient’altro che l’ennesimo tormentone pubblicitario che significa tutto e il contrario di tutto. Non voglio discutere ora i motivi per cui lasciare VMware, ma l’equazione “Cloud = Virtualizzazione” è piuttosto diffusa fra i clienti. Questo è quello che alcuni vendo hanno voluto farci credere.
Sebbene il Cloud impieghi un ambiente virtualizzato, la virtualizzazione non è cloud. Permettimi di dare una definizione usando quella del NIST, l’ente americano della gestione delle tecnologie: “Il Cloud computing è un modello che permette un accesso da ogni luogo, conveniente e on-demand a un pool condiviso di risorse computazionali configurabili (ad esempio reti, server, storage, applicazioni e servizi) il cui provisioning è veloce e richiede il minimo sforzo di gestione”.
Continua poi identificando tre modelli di servizio: Software as a Service -SaaS-, Platform as a Service -PaaS- e Infrastructure as a Service -IaaS-.
Anche i quattro modelli principali di deployment sono definiti: cloud privato, cloud pubblico, cloud ibrido e cloud comunitario.
SaaS si riferisce all’hosting online delle app: gli utenti accedono all’interfaccia dell’applicazione con Internet, e tutto ciò che succede dietro le quinte per rendere l’app disponibile e scalabile è appunto nascosta all’utente. Gmail (e la maggior parte dei servizi di Google, come Calendar o Drive), SalesForce e SecurePass sono degli esempi di SaaS.
PaaS rappresenta ciò che una volta chiamavamo middlewre, e costituisce il collegamento fra l’applicazione end-user e la struttura sottostante su cui gira. Una soluzione PaaS è dedicata agli sviluppatori che non vogliono preoccuparsi dell’infrastruttura. PaaS è un’area ancora in sviluppo e terreno di player interessanti come Openshift, CloudFoundry (e fork) e Cloudify.
IaaS is the infrastructure layer that orchestrates the work typically done by system administrators to host the applications, including server provisioning, network management, and storage allocation.
There are several open source solutions which can be used to build our own IaaS Cloud.
IaaS è il livello d’infrastruttura che orchestra il lavoro tipicamente gestito dai sistemisti che fanno l’hosting delle applicazioni, incluso server provisioning, gestione della rete e allocazione storage. Ci sono molte soluzioni OpenSource che possono essere usate per costruire il tuo Cloud IaaS.
I tre progetti più importanti son, secondo i miei gusti personali, OpenStack, CloudStack e OpenNebula. Cloud pubblici e privati di successo sono disponibili in tutto il mondo usando queste soluzioni.
Il Cloud è un’enorma marcia in avanti per la tua società e cambierà per sempre il tuo modo di lavorare con i progetti IT, migliorando in maniera netta il tuo IT e abbattendo i costi.
Se mi segui, ti rivelerò l’ingrediente segreto di un progetto cloud di successo e potrai ottenere risultati incredibili.
Se non ti senti pronto o se tutto quel che ti serve è un prodotto alternativo per la virtualizzazione, posso consigliarti RedHar oVirt, Citrix XenServer, ProxMox PVE o Ganeti di Google.
Ma se vuoi davvero abbracciare il cambiamento, iniziare a capire quali sono realmente gli impatti che OpenStack può apportare alla tua azienda o sei giusto un po’ curiosi di scoprire OpenStack, continua pure a leggere.
Andremo in fondo ai dettagli di OpenStack, il progetto Open Source più di successo solo dopo Linux stesso, capiremo la sua potenza e come gestisce l’accesso alla rete, multitenancy, elasticity e metering, tutto on-demand.
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