Sono disponibili nuove versioni di Nextcloud

Nextcloud si aggiorna rilasciando le versioni 13.0.3 e 12.0.8.

I miglioramenti apportati dalla nuova versione includono: supporto a host database tramite IPv6, compatibilità OAuth, miglior sistema di log e gestione divieti, gestione migliore degli errori in Workflow e aggiunta link a privacy policy, sempre in ottica GDPR come descritto nel  GDPR Compliance Kit. I changelog sono disponibili a questo indirizzo.

È stata anche aggiornato il client per iOS, che introduce un supporto totale con i dispositivi mobile Apple.

Si ricorda che la versione 11 non ha più supporto attivo.

Project Honolulu diventa Windows Admin Center e introduce System Insights

Project Honolulu, il nuovo sistema di gestione server web-based di Microsoft a cui abbiamo dedicato un articolo, si aggiorna e cambia nome, diventando Windows Admin Center.

WAC è disponibile al pubblico sin da ora ed è pronto per essere usato in produzione; sono supportate tutte le versioni di Windows Server da 2012 in poi.

System Insights è il nuovo componente di Admin Center, disponibile per ora in modalità preview (verrà incluso in Server 2019), che consente di sfruttare un meccanismo di AI per analizzare in modalità proattiva i carichi di lavoro di risorse come memoria, rete, spazio disco e cpu, gli eventi e i messaggi di sistema per poter, tra le altre cose, fornire analisi predittive sullo stato del sistema, report sui consumi, determinare azioni automatiche. La compatibilità con PowerShell è totale e consente di aggregare i dati provenienti dagli host all’interno di un cluster, in modo da avere la possibilità di avere controllo sull’infrastruttura totale.

Google Kubernetes Engine 1.10 è disponibile

Google ha rilasciato Kubernetes Engine 1.10, la soluzione di Google Cloud Platform che gestisce l’orchestrazione sul suo cloud di container Docker con Kubernetes.

Tra le novità introdotte si segnalano Shared Virtual Private Cloud (VPC) per un controllo migliore delle risorse di rete, Regional Persistent Disks e Regional Clusters per una migliorata alta disponibilità (HA) e SLA migliori, e le funzioni di auto-riparazione nodi e auto-scalatore di pod per una gestione migliorata dell’automazione dell’infrastruttura.

Si segnala inoltre come, dall’introduzione nel 2015, Kubernetes Engine sia diventato business-ready: nel 2017 le “core hours” sono cresciute 9 volte, nel 2016 le applicazioni stateful rappresentavano il 40% del workload totale; Spotify, Philips Lighting e Alpha Vertex sono alcune tra le aziende che si affidano al servizio.

OpenSSH è installato di default in Windows 10 con lo Spring Update

La liaison tra Windows e il mondo Linux continua con l’arrivo di OpenSSH su sistemi Windows 10.

In un precedente bollettino avevamo parlato della presenza della suite per gestire le connessioni tramite protocollo SSH, ma lo stato era ancora di beta; come si legge in un annuncio del blog MSDN, l’aggiornamento Spring Update abilita di default il client e il gestore delle chiavi; il server SSH si può abilitare a scelta tra le funzionalità aggiuntive.
Ulteriori informazioni, incluse le modalità d’uso, sono presenti in questo post del blog MSDN.

L'autore

Riccardo Gallazzi

Sistemista JR, tra i suoi campi di interesse maggiori si annoverano virtualizzazione con vSphere e Proxmox e gestione ambienti Linux. È certificato VMware VCA for Data Center Virtualization.