La nuova versione del celebre tool di backup per ambienti virtuali aggiunge il supporto a vSphere 6.5 e migliora l’integrazione col mondo Microsoft grazie al supporto a Hyper-V e Active Directory

Nakivo Backup & Replication è una soluzione di backup e disaster recovery per macchine virtuali (VM), che offre funzioni di backup on-site/off-site (con verifica), replica, recovery anche di singoli file ed elementi Exchange/Active Directory, replica in cloud (AWS) e permette persino la creazione di una architettura multi-tenant. Abbiamo provato per voi in anteprima la versione 7.0, trovate la nostra recensione della release precedente a questo link http://guruadvisor.net/it/software-saas/241-il-backup-virtuale-diventa-semplice-con-nakivo

Supporto a vSphere 6.5 e Hyper-V

La nuova versione di vSphere è uscita da qualche mese e tutti i grandi player si stanno allineando con il supporto alla nuova release: Nakivo naturalmente non fa eccezione: ora si può aggiungere un host ESXi o un vCenter 6.5 nell’Inventario (Inventory) e proteggere tutte le macchine virtuali presenti. Il supporto ad Hyper-V (nelle versioni 2012, 2012 R2 e 2016) è senza dubbio la novità più eccitante della versione 7 di Backup & Replication: viene esteso il supporto alle macchine virtuali create e gestite con l’hypervisor Microsoft. Ora il prodotto può coprire dunque entrambe le principali piattaforme virtuali presenti in strutture on premises e cloud, supportanto anche una soluzione ibrida, con la possibilità di eseguire backup verso il cloud pubblico di Amazon: EC2 di AWS.

nakivo 7 activity 1

L’aggiunta di un host Hyper-V avviene sempre tramiteil pannello Inventory, e come nel caso di vSphere è sufficiente indicare un nome dell’host, le credenziali di accesso e la porta di connessione; di default è 5986, che è quella usata da Windows Remote Management (WinRM) con connessioni HTTPS. Le VM presenti in Hyper-V saranno così disponibili in Nakivo: è possibile eseguire tutte le azioni di backup, verifica, recovery (anche di file singoli ed oggetti Exchange e Active Directory) e replica esattamente come era già possibile fare con vSphere. Non è ancora disponibile il supporto della tecnologia CBT per le versioni 2012 e 2012 R2 di Hyper-V così come la Screenshot Verification (che consiste nella creazione d uno screenshot della macchina virtuale dopo la fase di boot per il test dei backup): queste feature secondo Nakivo saranno disponibili nelle prossime release.

Integrazione Active Directory

Il supporto ad Active Directory (AD) completa l’integrazione con gli ambienti Microsoft rendendo il prodotto utilizzabile anche in ambienti caratterizzati da una totale o parziale presenza di un’infrastruttura Microsoft. Con Active Directory è possibile mappare Gruppi AD direttamente ai ruoli utente di Nakivo e consentire agli utenti di accedere con le loro usuali credenziali di dominio. Per abilitare il supporto AD bisogna andare in Configuration > General > User Accounts ed indicare il nome del dominio; quindi si aggiungono i gruppi da mappare ad admin e quelli da mappare a guest (utenti che hanno permessi di sola lettura).

nakivo 7 active directory

File e partizioni di swap

Un’interessante ed utile novità introdotta nella nuova release di Nakivo è la possibilità di non includere i file e le partizioni di swap nel backup, con una riduzione in alcuni casi significativa del tempo e dello spazio richiesto per il backup. L’opzione è abilitata di default ma è possibile disabilitarla nelle opzioni seguendo il percorso Configuration > General > System Settings. I sistemi operativi hanno un sistema di swap che permette di scrivere su disco dati temporanei in attesa di essere processati dalla memoria RAM; essendo dati temporanei ed in attesa di essere processati, si possono escludere dai backup nella maggior parte dei casi senza problemi. Se si sta facendo il backup di una VM Linux, allora vengono escluse solo le partizioni di swap e non i file di swap; generalmente in fase di installazione si procede alla creazione e gestione delle partizioni a discapito dell’uso di file di swap (più comodi da creare ma meno da gestire), quindi non è una limitazione forte.

nakivo 7 swap file

Gestione attività migliorata

Viene introdotta una nuova scheda denominata Activity che riporta tutte le attività svolte e in esecuzione da Nakivo: esecuzione job, verifica/self-healing/recupero spazio dei repository, recovery oggetto Exchange/Active Directory, recovery di file, etc. La sezione, accessibile tramite l’icona a doppia freccia posta tra Jobs e Configuration, permette di cercare tra le attività svolte o in corso, conoscere i dettagli di un’attività e fermarla, eseguirla di nuovo o eliminarla dalla lista; in questo modo si ha pieno controllo delle attività svolte avendo la lista completa di dettagli ed azioni eseguibili. Il workflow risulta più spedito una volta definiti i vari job e completata la configurazione del sistema.

Eliminazione multipla di backup

Una nuova feature di minore impatto rispetto alle precedenti ma che certamente verrà apprezzata riguarda l’eliminazione dei backup con la modalità ‘bulk’, che permette di selezionare backup con determinati filtri ed eliminarli, anziché doverli cancellare manualmente uno alla volta. Occorre andare in Configuration > Repositories e scegliere la destinazione dove ci sono i backup da eliminare, infine scegliere l’opzione Delete backups in bulk dal tab Manage. Si possono eliminare i backup non appartenenti ad alcun job, quelli corrotti e i recovery point più vecchi di una certa data. Sempre dal tab Manage è possibile eseguire una verifica dei backup presenti nel repository, recuperare (reclaim) spazio su disco ed eseguire un’operazione di self-healing che verifica l’integrità dei dati e cerca di riparare eventuali problemi.

nakivo 7 bulk delete 1

Installazione flessibile

L'installazione dei componenti di Nakivo Backup & Replication avviene su sistemi operativi Windows e Linux (per i quali è stato introdotto il supporto ai nuovi Windows Server 2016 e Ubuntu 16.04) e in ambiente virtuali su vSphere con la Virtual Appliance in formato .ova e su AWS EC2 con una AMI (Amazon Machine Image) preconfigurata. Degna di menzione è la possibilità di installare il prodotto direttamente su NAS Synology, Western Digital e QNAP (quest’ultimo produttore è una novità aggiunta a questa release), rendendo l'installazione indipendente dall'hypervisor Vmware o Microsoft e riducendo il workload di questi. 

Di seguito la lista dei modelli compatibili. Sono richiesti CPU a 2 core, 1GB di memoria RAM e 1GB di spazio su disco; i firmware supportati sono Synology DSM v5.2, Synology DSM v6.0 e WD MyCloud firmware 2.10.302. I NAS QNAP richiedono processore x64, almeno 1GB di memoria RAM (consigliati 4 o più per sfruttare tutte le funzioni) e il sistema operativo QTS 4.3; non è stata ancora diffusa la lista dei modelli supportati.

Synology

RS18016xs+, RS3614xs+, RC18015xs+, RS3614xs, RS3614RPxs, DS3615xs, RS3617RPxs, RS2416+, RS2416RP+, RS815+, RS815RP+, DS2415+, DS1815+, DS1515+, DS415+, DS412+, RS2414+, RS2414RP+, DS2413+, DS1813+, DS1513+, DS716+, DS716+II, DS713+, DS216+, DS216+II, DS916+, 

Western Digital

My Cloud DL2100, My Cloud DL4100 

Completano la nuova release dei miglioramenti all’interfaccia web, l’aggiunta di regioni EC2, di fusi orari e di un indicatore di progresso e avvisi durante le operazioni di recupero spazio (space reclaim), oltre ad una miglior gestione degli errori nella troncatura dei log Exchange e alla risoluzione di bug noti.

Conclusioni

La versione 7 di Nakivo Backup & Replication continua nel filo logico della sua evoluzione introducendo il supporto alle VM su Hyper-V: se in precedenza era utilizzabile solo in ambienti VMware e AWS cloud con EC2 (con spazio storage EBS ma non S3), oggi è possibile estendere il range di utilizzo anche agli ambienti Microsoft.L’integrazione con AWS rende poi la creazione di piani di replica e Disaster Recovery particolarmente interessanti vista l’integrazione completa e interconnessa. Rimangono tuttavia esclusi gli ambienti Linux (CloudStack, OpenStack, Xen, Proxmox, oVirt, etc..) al momento, ma chissà che in futuro il supporto venga esteso anche a questi prodotti.

Il supporto a Microsoft Hyper-V e VMware vSphere, la flessibilità di installazione (su Linux, su Windows, come Virtual Appliance in formato .ova o su AWS EC2 o addirittura su NAS Synology e Western Digital), la dashboard di controllo fluida e snella Web-based (HTML5, nessuna fastidiosa app Flash), la facilità d’uso, la completezza delle funzioni offerte e il modello di licensing flessibile e vantaggioso fanno di Nakivo Backup & Replication un prodotto maturo, appetibile e in continua scia di miglioramento. Le PMI in particolare apprezzeranno il prodotto.

L'autore

Riccardo Gallazzi

Sistemista JR, tra i suoi campi di interesse maggiori si annoverano virtualizzazione con vSphere e Proxmox e gestione ambienti Linux. È certificato VMware VCA for Data Center Virtualization.

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